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GLI ANIMALI D' AFFEZIONE POTRANNO AVERE DEGNA SEPOLTURA

E' la Legge Regionale 20 gennaio 2015, n. 9 che, in Toscana, disciplinerà i cimiteri per gli animali d'affezione, pubblicata nel BURT n. 4, parte prima, del 23 gennaio 2015.
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La Regione Toscana ha legiferato in merito alla disciplina dei cimiteri per gli animali d'affezione alla luce della mutata e crescente sensibilità maturata nel nostro Paese in materia di tutela degli animali.
Nel preambolo al disposto legislativo si legge che è tangibile il contributo degli animali d'affezione alla qualità della vita umana ed il loro valore per la società; inoltre con la norma si vuol tendere a favorire la continuità del rapporto affettivo tra i proprietari e i loro animali, anche dopo il fine vita di quest'ultimi, mediante la realizzazione di strutture deputate ad accogliere le spoglie o le ceneri degli animali di affezione.
La norma, costituita da 4 articoli, prevede: l'oggetto e le finalità all'art. 1 ; l'art. 2 i destinatari, che potranno essere le spoglie e le ceneri degli animali appartenenti alle specie domestiche, con esclusione di quelli allevati per fini produttivi o alimentari, ed a condizione che un apposito certificato veterinario escluda la presenza di malattie trasmissibili all'uomo o denunciabili sulla base delle vigenti disposizioni statali o comunitarie; l'art. 3 stabilisce la localizzazione, la realizzazione e la gestione dei cimiteri ed infine l'art. 4 rimanda al regolamento di attuazione, che dovrà essere approvato dalla Giunta regionale entro 180 giorni, il quale disciplinerà i requisiti tecnici, le modalità operative e procedurali, nonché le modalità di dismissione delle strutture.