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REGIONE TOSCANA: APPROVATO IL PACCHETTO GIOVANI DEL PSR 2014-2020

La Giunta Regionale Toscana ha deliberato l'atto "Disposizioni per l'attivazione del bando condizionato PACCHETTI GIOVANI" premi da €. 40.000,00 a €. 50.000,00 e aiuti in conto capitale dal 40% al 55%. L'importo messo a disposizione, dalla Regione Toscana, per il "Pacchetto Giovani" nell'annualità 2015 è di €. 40.000.000,00 salvo integrazioni disposte dalla Giunta Regionale
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Con la delibera n. 588 del 04-05-2015, la giunta della Regione Toscana, ha deliberato di approvare le “Disposizioni per l'attivazione del bando condizionato Pacchetto giovani”; di incaricare il Settore “Politiche comunitarie regionali per la competitività delle imprese agricole e agroalimentari” di procedere alla emissione del bando “Pacchetto Giovani“ e di provvedere alla consultazione del Comitato di Sorveglianza del PSR 2014-2020, una volta insediato, per la valutazione dei criteri di selezione adottati nel bando condizionato.
Le disposizioni prevedono che i soggetti ammessi a beneficiare del sostegno per "L'avviamento di imprese per giovani agricoltori-Pacchetto Giovani" sono:
a) titolari di azienda agricola individuale;
b) società di persone, di capitale o cooperativa avente ad oggetto l'esercizio esclusivo dell'attività agricola in cui si insedia un giovane (o più giovani in caso di insediamenti plurimi in società) che al momento della presentazione della domanda di aiuto soddisfa (o soddisfano) i seguenti requisiti:
• età compresa fra i 18 anni (compiuti) e i 40 anni (non compiuti);
• insediamento in qualità di “capo azienda” nei 6 mesi precedenti alla presentazione della domanda di aiuto acquisendo per la prima volta la partita IVA come azienda agricola (ditta individuale,società,cooperativa);
• presentazione di un piano aziendale;
• impegno ad essere conforme alla definizione di “agricoltore attivo” di cui all’art.9 REG (UE) 1307/2013 entro 18 mesi dalla data dell’insediamento e comunque non oltre la conclusione del piano aziendale qualora questa sia precedente al suddetto termine;
• possedere o impegnarsi ad acquisire adeguate qualifiche e competenze professionali entro il termine previsto per la conclusione del piano aziendale;
• impegnarsi a diventare imprenditore agricolo professionale.

Le disposizioni per il bando prevedono che la domanda per essere ammissibile , ai sensi dell’art. 19 paragrafo 4 del REG(UE) 1305/2013, al momento della presentazione della domanda l’azienda agricola oggetto di insediamento deve avere la potenzialità di raggiungere una dimensione espressa in termini di standard output non inferiore a 13.000 euro e non superiore a 190.000 euro. In caso di insediamento plurimo nella stessa azienda la soglia minima è da considerarsi riferita ad ogni singolo giovane che si insedia. Il rispetto della soglia minima e massima è calcolato con riferimento alla Tabella CRA-INEA Produzioni Standard (PS) -2010 Regione Toscana. Con apposito atto del dirigente potranno essere definiti i valori di produzione standard per le tipologie di coltura/allevamento non ricomprese nella suddetta tabella attraverso la comparazione con tipologie assimilabili in essa presenti.
Nell'allegato alla delibera sono previste le modalità di insediamento, ulteriori condizioni di accesso relative ai beneficiari definite nelle disposizioni specifiche per le sottomisure collegate al bando condizionato “Progetti Integrati di filiera -PIF", sottomisure attivabili con il "Pacchetto Giovani" come la 6.1, 4.1 e 6.4, possesso dell'UTE e definisce l'impegno del giovane che si insedia nella conduzione dell'azienda agricola. E' previsto il piano aziendache deve prevedere gli investimenti per i quali il giovane richiede la contemporanea attivazione con riferimento ai tipi di operazione delle sottomisure prescelte (4.1. e 6.4). E’ prevista una soglia minima pari a 50.000 euro per ciascun giovane che si insedia per gli investimenti ammessi a finanziamento sulle sottomisure complessivamente attivate nel Pacchetto Giovani (4.1 e 6.4) ed indicate nel piano aziendale.
L’importo massimo del contributo pubblico concedibile per le sottomisure attivate (4.1 e 6.4) per ogni giovane che si insedia, non può essere superiore a 130.000 euro. Per ciascuna delle singole sottomisure attivate l’importo minimo del contributo concedibile è pari a 5.000 euro. Il bando prevede altresì l'intensità del sostengo per le sottomisure attivate nel PSR 2014-2020. Vengono infine definite la cantierabilità, decorrenza delle spese, le forme di pagamento, la revisione del piano aziendale, il premio all'avviamento, i criteri di selezione, le procedure e le risorse finanziarie.
Ora non resta che prepararsi per l'uscita del bando.
QUALITA' e SVILUPPO RURALE è a disposizione delle aziende per informazioni, delle associazioni di categoria come supporto tecnico e delle P.A. per azioni di informazione dei cittadini.