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POTATURE DEL VERDE URBANO PER USO ENERGETICO

Il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare risponde con una circolare all'istanza della FIPER in merito all'utilizzo energetico delle potature del verde urbano
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10 GIUGNO 2015 | Posted in : energia | Key :


Con nota U.0006038 del 27 maggio 2015 il MATTM risponde alla richiesta di chiarimenti della FIPER in merito alla classificazione dei residui di potatura derivanti da attività di manutenzione verde. Nella nota si evince la possibilità di poter impiegare i residui di potatura derivanti da attività di manutenzione del verde a fini energetici al di fuori della normativa in materia di rifiuti. La Direzione Generale per i Rifiuti e l'Inquinamento, nella nota, ribadisce l'esclusione dal campo di applicazione della normativa in materia di rifiuti prevista per i residui di potatura derivante da attività agricole e reimpiegati in attività agricola o per la produzione di energia e specifica che i residui derivanti da attività di manutenzione del verde possono essere considerati sottoprodotti se rispettano i 4 requisiti dell'art. 184 del TU Ambientale.
I 4 requisiti sono:
1) la sostanza o l'oggetto è originato da un processo di produzione di cui costituisce parte integrante, il cui scopo primario non è la produzione di tale sostanza od oggetto;
2) è certo che la sostanza o l'oggetto sarà utilizzato nel corso dello stesso o di un successivo processo di produzione da parte del produttore o di terzi;
3) la sostanza o l'oggetto sarà utilizzato direttamente senza alcun ulteriore trattamento diverso dalla normale pratica industriale;
4) l'ulteriore utilizzo è legale, ossia la sostanza o l'oggetto soddisfa, per l'utilizzo specifico, tutti i requisiti pertinenti riguardanti i prodotti e la protezione della salute o dell'ambiente e non porterà a impatti complessivi negativi sull'ambiente e sulla salute umana.

Il MATTM, nella nota, dice anche, in riferimento alla fattispecie, che la nozione di residuo produttivo vada intesa nell'accezione più ampia ricomprendendo anche i residui derivanti dalla manutenzione del verde.